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 Mondi d'istanti

 

 

 

 

Roma 17 ottobre 2007

 

Mondi  D’istanti

 

PAGI

 

 

 

OVUNQUE  IL 17 OTTOBRE  2007 ALLE ORE 17.00

 

Il cielo ha uno strano colore e la luce si diffonde troppo velocemente

- Signorina non perda tempo venda tutto e subito !

- Trentaquattro euro grazie ! Ha la tessera ?

- Hei  tu  Mirko, così non va : devi lavorare di più e meglio, se no fuori !

- Vuole una rosa ? Un euro.

- Mariòo ! Due birre al tavolo 3, veloce, dai, non perdere tempo che sono già nervosi !

 

Milioni di cavallette hanno distrutto i campi di miglio

- Sono preoccupata perché la barca di Ashai non è ancora tornata e il mare è grosso.

- Amir, dove sei stato ? E i compiti per domani ? Vieni qua che ti aiuto.

- Sara perché non mi ami ?  Cosa è successo ?

- John, corri, spara, spara ancora, coprimi che provo a raggiungere Bill.  Maledetti!

 

La neve si è accumulata subito e gli spalatori rischiano di non arrivare in tempo

- Signore e signori ecco a voi la splendida Juditte !

- Ho vinto! Incredibile ! Maria e adesso che ci facciamo con tutti questi soldi ?

- Jury, ma quella non è tua figlia ?

 

L’orchestra è in piedi e la sala si riempe di applausi che non smettono ancora

- Aki  non ti muovere mentre ti taglio i capelli.

- Quest’anno il maìs non renderà come l’anno scorso: non so come faremo.

- Gollllll! Gol Gol Gol, e  vvvvai: 4 a 3 e poi vedremo in finale !

- Bamako le hai contate bene le capre ? E quella incinta c’è ?

 

I telefoni continuano a squillare ininterrottamente  facendo impazzire gli addetti

 - C’è posto per due ? 

- Mi dia un biglietto grazie.

- Byka pesta, pesta ancora che la farina non è ancora al punto giusto.

 

A quest’ora il traffico è veramente insopportabile

 - Dammi tutto quello che hai e stai zitto ! Fermo, che fai, non ti muovere o ti scanno !

- Più grinta, più impegno, ma cosa siete dei mammalucchi ! Così non vincerete mai!

- Oggi il lavoro è andato bene grazie agli amici del porto che sono sempre i migliori.

 

 La visione del fiume e la foresta infinita sono veramente incantevoli

 - No, basta Iovana sono stufa marcia e ho freddo: pensaci tu a quest’altra macchina.

- Ma con questi tassi non potrò mai aprire il negozio: non potete venirmi incontro ?

- Cari colleghi dobbiamo modificare il piano strategico: il contesto è molto cambiato.

- Senti Estrella io non ce la faccio più con queste lagne ogni giorno.

 

Il sole sta tramontando e gli ospiti  tornano nelle stanze a cambiarsi per cena

 - Mi raccomando non dimenticare il sapone che è finito e vedi se c’è una bacinella.

- E le mele ? Dove le avete messe le mele del camion ?

- Francois per favore verifica la prenotazione del volo di domani per Caracas.

- La prima battuta deve essere più intensa sennò cade tutto il brano, capite ?

 

Il vento si è calmato ma la sabbia non fa chiudere più gli occhi ai cammelli

 - Non avete capito niente : così non arriveremo a fine anno.

- Che meraviglia : non avevo mai visto un cane più bello prima d’ora, quanto costa ?

- Basta ! Facciamo così: voi firmate e noi vi riconosciamo la cinquantesima ora.

- Ecco un bell’uomo ! Se ne vedono così pochi: che ne dici cara.

 

In poche ore la temperatura si è abbassata di dieci gradi e forse risalirà di nuovo

 - Vana, fai spostare quella mucca che ci rovina tutto, col rispetto dovuto.

- Mamma ho sonno.

- Domani apriamo il giornale con una bomba : preparatemi bei pezzi di contorno.

- Cosa fai stasera Ingrid ?  A terra andiamo a cena assieme ?  Non vieni mai con me !

 

Non piove da mesi, i pozzi sono sempre più a secco, gli animali soffrono

 - Frank porta la pala e un secchio che anche qui è tutto allagato: che disastro !

- A chi scrivi proprio adesso che ci stanno aspettando ?

- Attenta che lì il ghiaccio è molto sottile e l’altro giorno stavo affondando.

- Silenzio ! Così non imparerete niente e il nostro paese rimarrà sempre più povero.

- Che bello abbracciarti sotto la pelliccia d’orso.

 

Il vulcano continua a lanciare i lapilli ed emettere fumo senza rischi per nessuno

 - E se mi lascia, se non ha capito o non mi sono spiegata io ?

- Dobbiamo comprare al più presto un’altra slitta, almeno di seconda mano.

- Papà ha ragione: se non sto più attento ci ruberanno tutte le scarpe.

- Non essere sempre così indecisa : comprali tutti e due e andiamo a casa!

 

La nave procede impassibile lunga duecentocinquantametri in mezzo all’oceano

 - Ma perché non mi telefona.

- E’ veramente difficile starti dietro quando corri così.

- Forbici, non perdiamo tempo.

- Dai, donne, le ultime cipolle a cinque Quetzal ! Forza che vado a casa !

- Dovremo licenziare trentamila impiegati: e chi glielo dice ?

 

Il satellite completa il suo giro attorno alla Terra come fa da dieci anni

 - Signor Luigi la prego deve prendere la pillola adesso non fra due ore.

- Questa è l’ultima camicia per oggi: ma quanto potrò resistere ancora ?

- Buonasera Signore, dove la porto ?

- Miguèl , ascoltami bene:  se bevi ancora un bicchiere ti caccio fuori di casa !

 

La mina è appena scoppiata frantumando due chilometri della collina dura

 - Va bene per stasera se preparo la zuppa di pesce come piace a te ?

- Ma che razza di amico sei se non mi presti il cavallo ?

- Lo vedi quell’albero ? L’ho piantato vent’anni fa e farà cento chili di olive !

- Sbrighiamoci che fra poco inizia il film e non me lo voglio perdere.

- Controlla la temperatura, stabilizza il vetrino, e metti a fuoco bene.

 

 I carriarmati sono pronti ad avanzare appena il Generale dà il via e lo sta dando

 - Che bello questo silenzio improvviso.

- Mio Dio aiutami che da sola non riesco a sopportarlo.

- Insieme ce la faremo e fra un anno vedrete che avremo raddoppiato i guadagni.

- Hai legato bene le scatole ? Kuai, guarda che se cadono quando parto paghi tu.

 

 La foresta non brucia più come ieri quando il fumo ricopriva la grande valle

 - Non t’immaginavo così bella, alta, elegante, e soprattutto allegra.

- Se vado avanti così potrò finire la casa entro la primavera.

- Il Presidente non può aspettare ancora molto: scegli e fammelo sapere entro le sei.

- Hana, ma che fai piangi ? Io sono venuto dall’isola per rivederti e festeggiare.

 

Venticinque milioni di turisti stanno in cinquecentomila Hotel di cento Paesi

 - Adesso seguitemi con molta attenzione: due passi in avanti e un salto indietro.

- E’ assurdo investire per dieci anni in questo settore e poi all’improvviso mollare.

- Tata, dai, cammina più veloce che la scuola chiude e io devo tornare in fattoria.

 

La navetta spaziale è appena partita per il suo settimo volo di sperimentazione

 - Questo è l’ultimo link che clicco e poi basta, la ricerca se la finiscano loro.

- Si, bene così, solo un po’ più lenta e più morbida fino al giro di ritorno, grazie.

- Cosa vi stavate dicendo prima, così veloci e segreti ? Omar stai attento che esplodo!

- Non ce la faccio, è troppo pesante, la prego mi dia di meno.

- Si, è così che si fa, fantastico ! Dai riproviamo un’altra volta e poi registriamo.

 

La luna è piena ma il suo bianco non splende sul mare e non si capisce il perché

- Vi rendete conto che stiamo arrivando alla fine ? Otto quintali di uova !!

- Domani non ci vado, ho ancora paura delle scimmie che mi giocano sopra la testa.

- Guarda quanti pesci rossi sotto quello scoglio: scendiamo ancora a vedere.

- Se non stiamo attenti potremmo perdere l’avamposto vicino all’oasi di Tum.

 

Il cielo è scuro e verso ovest si vede un luce fioca che lampeggia di pioggia

 

 

Foto e testi di Gianguido PAGI Palumbo
last update: 23/05/2011 11.07.14